martedì 10 settembre 2013

Ravioli di grano Verna con bufala e pancetta croccante




Ho trascurato il blog…lo so….mea culpa, ma è stato proprio il blog motivo di tanti impegni nel periodo estivo. L’estate di soddisfazioni me ne ha date tante, emozioni inaspettate e intense. Non sempre belle ahimè, ma anche quando hanno portato sofferenza, erano così forti da apparire quasi perfette… non così tanto da parlarne però, perché dovrei aprire un blog a parte. Dicevo l’estate….Non che vada pazza per questa stagione, odio il caldo, ma l’energia che sprigiona nelle giornate di sole e di luce non ha pari. Ho fatto tante torte, il blog mi ha regalato amici nuovi e esperienze interessanti sia Genova che a Siena.  Nella mia Garfagnana ho partecipato al cake show realizzato in una delle serate della Settimana delCommercio, prima come Presidente della Giuria della gara di torte e dopo esibendomi sul palco nella realizzazione di una Torta Barbie in pasta di zucchero… a parte le gambe che mi facevano giacomo giacomo, tutto è andato per il meglio. 

Ho iniziato una collaborazione, insieme ad altre blogger, con il Tirreno, tenendo una rubrica il lunedì su prodotti tipici del luogo dove sono nata e dove ora vivo, dando suggerimenti su come cucinarli. E poi la vacanza in Grecia della quale porto ancora addosso i profumi e i colori. Ma avrò modo di raccontare prossimamente, quando avrò studiato per bene il libro di ricette che ho ovviamente e, sottolineo ovviamente ho comprato sull’isola.
Un’estate ricca che spero possa essere il preludio di un altrettanto intenso autunno…vedremo.
 

Dall’esperienza senese di Siena e Stars  in particolare ho dei ricordi bellissimi che ho già raccontato qui, quello che non ho detto che alla serata al Consorzio Agrario ci hanno omaggiato con una serie di prodotti che il consorzio promuove e che ha contribuito a riscoprire. Oltre alla pasta e all’olio abbiamo avuto la possibilità di assaggiare e provare la farina di grano Verna  dal quale si distilla anche un’ottima birra.


Il grano Verna è stato inventato nel 1953 dal Prof. Marino Gasparini, allora Direttore dell'Istituto di Agronomia dell'Università di Agraria di Firenze incrociando altre due varietà di grano dell’’Ente Toscano Sementi, l' "Est Mottin 72" e il "Mont Calme. Come ricorda il Consorzio il grano Verna fu tutelato e costantemente prodotto in purezza dall’Ente, nonostante in tempi più moderni le modeste capacità produttive e soprattutto l’abbandono della coltivazione in aree montane, determinarono un progressivo abbandono della coltivazione da parte degli agricoltori. E’ tornato protagonista negli ultimi anni grazie anche all’azione di informazione promossa dall’Ente Toscano Sementi sulle qualità pregiate di questa varietà, che può essere utile nelle diete povere di glutine.

 Con la farina ho voluto fare dei ravioli (non resisto al richiamo della pasta) che ho assaggiato in un ristorantino vicino Castelnuovo Garfagnana e che mi hanno colpito molto. Delicati nel ripieno si legano magnificamente con la pancetta sapida e croccante.


Farina Verna di tipo 2 400 gr
Uova 4
Mozzarella di bufala toscana 200 gr
Rigatino qualche fettina
Pomodorini datterini 4/5
Sale
Pepe
Olio
Maggiorana


Tagliare la mozzarella a cubetti e porla in un colino a sgocciolare l’acqua in eccesso.

Lavorare la farina con le uova e un pizzico di sale fino ad avere un impasto omogeneo (aggiungere un goccio di acqua se risultasse troppo denso). Lasciar riposare al fresco per almeno mezz’ora.

Tirare la sfoglia e sistemare la mozzarella in piccoli mucchietti poi salare e pepare e richiudere a formare i ravioli, avendo cura di eliminare l’aria all’interno per evitare che si aprano in cottura.

In una padella antiaderente cuocere il rigatino senza olio fino a che diventa croccante.

In una casseruola far soffriggere i pomodorini tagliati per qualche minuto poi aggiungere la pancetta croccante e qualche fogliolina di maggiorana.

Far cuocere i ravioli per 5 minuti, scolarli e farli saltare in padella con un goccio di acqua di cottura.

21 commenti:

  1. Una meraviglia!!! Non conosco questa farina ma il risultato finale deve essere notevole! ;-)

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    1. Grazie Chiara, si è una farina molto buona che credo utilizzerò anche per fare il pane. Ciao a presto.

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  2. Grazie per avermi fatto conoscere questa farina che non avevo mai sentito nominare. Hai spiegato tutto egregiamente ^_^ Adesso sarei proprio curiosa di testarne il sapore!! Questi ingredienti, insieme, mi intrigano da matti ^_^
    Comunque Annarita.... ottimo lavoro! Buona giornata, un abbraccio!

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    1. Ciao Erica ti assicuro che il sapore è ottimo, soprattutto la pancetta croccante e la mozzarella sciolta dentro il raviolo. mhhhhh quasi quasi li rifaccio. Ciao a presto.

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  3. Ma che bontà di ravioli...devono essere ottimi!!!

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  4. Intanto bentornata! Questi ravioli sono spettacolari e conoscendo la farina li apprezzo ancora di più.
    Pensa che stanotte ho sognato che tornavamo tutte lì e facevamo scorte di quei prodotti, soprattutto di farina Verna :P
    Un bacione

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    1. Elisa grazie, shhh non lo dire a nessuno ma stavo molto meglio Grecia. Sono pronta a fare altri ravioli e tanti plin plin .... Un bacio.

      PS. Ma il classico sogno erotico no eh? non sarebbe meglio.... scherzo... magari tornassimo tutte insieme.

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  5. Hai notato la malleabilità di questa farina? Anche ho ho fatto una pasta ripiena e quando mi sono trovata a tirarla a mano, è stata una vera gioia. E poi l colore, magnifico. Questi tuoi tortelli mi provocano un attacco di fame isterica! Sono assolutamente bellissimi!
    Ti abbraccio mia cara...e questo mese, giù a fare paste ripiene!

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  6. Grazie cara Patty :) anch'io ti abbraccio e mi preparo a raviolare ancora e ancora. Questo mese anche mio marito è contento del tema plin. Ciao a cara a presto.

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  7. ciao carissima, non ho mai provato questa farina ma ne sto sentendo parlare davvero benissimo e a giudicare dai tuoi fantastici ravioli, direi che è ottima! bravissima come sempre! passa a trovarmi quando vuoi, mi fa solo piacere!

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    1. Ale prima o poi ci sarà un'occasione per vederci....e non vedo l'ora. Grazie cara un bacione.

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  8. Uuuuuhhh!! Che raviolo ragazzi! Io ho ancora il pacco intonso, non essendo buona a impastare (oltre a mancarmi lo spazio), attendo l'ispirazione...
    Un abbraccione

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    1. Figurati se non sai impastare...non ci credo. Senza impastare e con poco spazio...mhhhh che ne dici di fare le frittelle? In ogni caso provala. Grazie e a molto presto.

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  9. Non ci sono parole, questa ricetta è assolutamente perfetta. Bravissima.

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  10. E' sempre un piacere tornare a leggerti :))
    Questi ravioli sembrano buonissimi..ho letto il tuo post stamani prima di pranzo ed è stato un colpo al cuore (mi attendeva una triste insalata), ma ho trovato un attimo per commentare soltanto ora.
    un bacione
    Chiara

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    1. Chiara tu puoi permetterti anche le porcate...perchè mangi solo l'insalata? Così mi fai sentiore ancora più in colpa ..... noi diversamente magre.

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  11. questa poi...al Consorzio Agrario...ce l'ho a due passi da casa ma non ho mai pensato di poterci acquistare prodotti per la cucina! la prox settimana giuro che ci vado...

    ciao
    Sivia

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    1. le coincidenze cominciano a farsi troppe.....fatti un giro al Consorzio e sono sicura che avrai delle piacevoli sorprese. A presto.

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  12. mai sentito questo grano, interessante. Bel piatto e foto meravigliose, brava
    Cris

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