Taramosalata.....o quasi

Taramosalata

In un fine settimana segnato da allerte meteo in tutta la zona, pioggia, esondazioni di fiumi a Carrara, smottamenti nella Provincia di Massa, la cantina allagata di mio suocero e tanta tanta umidità, ho pensato di volare, almeno con la fantasia, in un luogo di mare e di vento, di sole e di tranquillità. Non che la Grecia, ahimè, sia un posto tranquillo in questo periodo, né che sia il momento propizio per volare in un’isola greca ma, con la fantasia, si sa, si può andare dove si vuole e quando si vuole. 

Ho comprato un pesce serra da mettere in forno con le verdure, niente di più semplice e di più buono ma, al momento dell’acquisto Claudio, il pescivendolo, mi comunica che lui, il pesce, è una lei in realtà perché, nel pulirla ha estratto due grosse sacche di uova. 

Le uova dei pesci sono un alimento nutriente e saporito perciò era un peccato buttarle ma, volevo uscire dal solito sughetto per gli spaghetti e utilizzarle in modo diverso. Ho fatto un giretto sul web e con le uova dei pesci ho trovato una ricetta greca per una sorta di patè da gustare sui crostini che ha alla base uova di merluzzo o di salmone. Magari qualche amica greca potrà dirmelo, ma non credo che esista una taramosalata realizzata con le uova del pesce serra, un predatore formidabile dai denti aguzzi che, grazie al riscaldamento delle acque, è sempre più presente lungo le nostre coste. Di solito si usano le uova di merluzzo salate (taramas), pane ammollato o le patate bollite, olio evo e limone. Si possono aggiungere la cipolla o l’aglio o ancora il prezzemolo ma io ho voluto provare una versione base, avendo a disposizione solo le uova del pesce serra. Il risultato è stato buono e molto particolare, anche perché il sapore delle uova è deciso e forte.

Uova di pesce 40 gr

Patata 1 o una fetta di pancarrè bagnato in acqua

Olio evo

Succo di limone

Unire le uova del pesce con la patata, precedentemente bollita, o con la fetta di pancarrè privata della crosta e bagnata con un pò d’acqua e il limone. Unire circa 100 ml d’olio fino a che il composto risulti compatto ed omogeneo. Spalmare sul pane abbrustolito e accompagnare con olive e cetriolini.