domenica 1 aprile 2012

Margherite di primavera


Vaso di margherite
La primavera è decisamente arrivata, siamo ad aprile e oggi mi sono decisa a togliere i “cappotti” ai miei agrumi…sperando che non ci siano gelate tardive.  Limoni, mandarini, aranci e cedri sono profumati e pieni di bocci. Ogni anno questo è il momento che preferisco, quando l’erba comincia a ricrescere, gli alberi da frutto nel mio giardino fioriscono e dalle piante che pensavo non avessero superato il freddo intenso di questo inverno, come un miracolo, spuntano timidi germogli. 

Devo lasciare ahimè qualche vaso fuori nella stagione fredda perché non posso portare tutte le piante in casa, così qualcuna non sopravvive al gelo e al vento freddo (anche se nelle giornate più rigide le copro sempre con dei teli), ma quando arriva la primavera e vedo che spuntano i germogli sento una soddisfazione enorme.  


Che devo fare …….mi affeziono …….soprattutto alle piante che raccontano una storia. Ne ho alcune, coltivate da anni, che facevano parte di una composizione che mi regalarono per il matrimonio (ben 15 anni fa) o quelle i cui semi ho "trafugato"in luoghi di vacanza e che ho pazientemente fatto crescere o, ancora, quelle che mi sono state regalate da persone care o che non ci sono più.

Finalmente, dopo mesi,  riesco a camminare per casa senza inciampare in questa o quella pianta che in inverno ingombrano il mio soggiorno. Poi c’è il mio orticello da vangare e da riseminare. Mi piace pensare all’orto (piccolissimo….una strisciolina a lato del giardino) come ad un giardino di verdure: curato, ordinato e colorato.


Non contenta di tutte le piante che già ho, ogni anno mi faccio contagiare dai colori e dalle varietà di fiori nuovi e …ne compro qualcuna…..mi contengo, ma i colori e i profumi dei fiori mi hanno sempre appassionata e affascinata, così, per onorare la primavera e i fiori che più amo, ho deciso di fare un vaso di margherite in pasta di zucchero con base di torta di cocco e ganache di cioccolato bianco.


Torta al cocco:

Burro 220gr
Zucchero di canna 325gr
Uova 3
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Farina di cocco 130gr
Farina autolievitante 360gr
Latte 360ml

Mescolare lo zucchero con il burro ammorbidito e l’estratto di vaniglia. Aggiungere le uova una alla volta, poi la farina di cocco, la farina setacciata e il latte. Mettere il composto nella tortiera (7 cm di diametro alla base per 8 cm di altezza) rivestita di carta da forno che deve fuoriuscire dal bordo, in modo da garantire una guida alla torta che lievita in cottura. Cuocere in forno per 30/45 minuti.

Ganache al cioccolato bianco:

Cioccolato bianco 700gr
Panna 200ml

Rompere il cioccolato in piccoli pezzi. Portare la panna ad ebollizione in un pentola e poi togliere immediatamente dal fuoco. Aggiungere il cioccolato e mescolare velocemente per farlo sciogliere. Lasciare raffreddare fino a temperatura ambiente.

E’ meglio fare la torta il giorno precedente per far in modo che si indurisca leggermente poi ricoprirla con la ganache e lavorare la pasta di zucchero. 

Con questa ricetta partecipo al contest di Ramona del blog  farina, lievito e fantasia


4 commenti:

  1. Ciao Annarita SEI BRAVISSIMA il tuo blog e' molto interessante mi sono unita hai tuoi lettori fissi passa ha trovarmi s ti va io sono ISABELLA ti aspetto smack

    RispondiElimina
  2. Ciao, me ancora./Hello, me again.

    La situazione ora è stato risolto. Ramona mi ha dato un credito di. Mi scuso per aver dovuto disturbarvi (due volte). Buona fortuna al concorso.

    The situation has now been resolved. Ramona has given me a credit. I apologise for having had to trouble you (twice). Good luck in the competition.

    I migliori auguri/Best wishes

    Pamela

    RispondiElimina