sabato 14 aprile 2012

Torta squisita


Torta squisita
Da piccola detestavo questa torta con i canditi perchè mia madre, puntualmente, me la proponeva nelle occasioni di festa e soprattutto per i compleanni. Io sognavo montagne di meringhe e nuvole di panna e lei, imperterrita, faceva questa torta “fritta”, come la definivo io, facendomi arrabbiare. Con l’età i gusti per fortuna cambiano e quello che disprezzavo è diventato piano piano, uno dei miei dolci preferiti.

Forse per tradizione o solo per imitazione, anch’io la faccio spesso in occasioni speciali, perché è una torta casalinga, semplice ma che è apprezzata davvero molto. D’altronde…..chi non ama il binomio ricotta e cioccolato? 

La ricotta è un elemento che definirei un jolly, perché si abbina con tutto ma proprio tutto, un ingrediente unico che adoro mangiare anche da solo. Ricordo che quando io e mio fratello eravamo piccoli spesso, in mancanza di un dolce a fine pasto, prendevamo la ricotta, univamo il cacao e lo zucchero e mescolavamo forte e il dessert era servito……Da più grandicelli, univamo anche un goccino di cognac nelle serate più fredde.


Verso la ricotta ho anche un “debito” di riconoscenza perché, quando Dario aveva circa un anno, se si ammalava, non mangiava più nulla e io, da tipica mamma italiana, diventavo isterica e ansiosa….e allora mi sono inventata una pappa speciale a base di ricotta, omogenizzato di frutta, miele e granulato di biscotto che Dario, goloso, mangiava tutta. Grazie alla ricotta che legava gli altri ingredienti, potevo confidare in un pasto che aveva carboidrati, proteine, vitamine e zuccheri.


La differenza in questa torta semplice e squisita (in nomen omen) è data dalla qualità degli ingredienti: ricotta fresca della Garfagnana, comprata al banco del mercato, direttamente dal caseificio Contipelli, le uova del contadino di fiducia, prodotte da galline allevate in libertà e nutrite esclusivamente a mais e la cioccolata 75% della Tanzania rimasta dall’uovo di Pasqua che ho realizzato qualche tempo fa.

Torta finita
Per la frolla

Farina 500 gr
Uova 4 tuorli
Burro 200 gr
Zucchero 160 gr
Scorza di 1 limone
Lievito un cucchiaino

Per il ripieno

Ricotta 500 gr
Uova 1 tuorlo
Zucchero 5 cucchiai
Cioccolato fondente 200 gr
Canditi misti 50 gr
Cognac mezzo bicchierino

Disporre la farina a fontana aggiungere il burro ammorbidito, lo zucchero, la scorza di limone e il lievito poi incorporare le uova una alla volta e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Mettere in frigo per almeno un’ora. 

Nel frattempo fare la farcia unendo la ricotta al cioccolato spezzettato, lo zucchero, il tuorlo, i canditi e il cognac (io ho usato il Cardenal Mendoza, cognac spagnolo molto profumato). Stendere la pasta e rivestire una tortiera, precedentemente imburrata e infarinata. Riempire  con il ripieno e chiudere il bordo. Cuocere a 180° per 45 minuti circa.


Con questa ricetta partecipo al contest 
Trasformiamo la ricotta
 organizzato da Donatella e Assunta



2 commenti:

  1. Anch'io con l'età ho imparato ad apprezzare piatti che da bambina mangiavo malvolentieri, ma la crostata non rientra fra quei piatti...l'ho sempre amata tantissimo. Buonissima la tua versione...grazie per averla proposta.
    P.s. Se non l'hai ancora fatto ricorda che devi inviare la ricetta anche ad Assunta.

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  2. Crescendo per fortuna i gusti cambiano! ;-)
    Grazie per la golosa crostata e per averla proposta al nostro contest!
    A presto! :-)

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